Fai un viaggio a Kutná Hora, un tesoro storico dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, e vivi la sua bellezza al tuo ritmo. Un comodo autobus ti porterà direttamente da Praga a questa famosa città dell'argento, dove avrai 3,5 ore per esplorare da solo. Con un'audio guida nelle tue cuffie, scoprirai storie affascinanti sul ricco passato minerario, i monumenti gotici e gli edifici unici come la Cattedrale di Santa Barbara e l'Ossario di Sedlec, la Chiesa delle Ossa.
Passeggia per le pittoresche strade e assapora l'atmosfera di quella che una volta fu la città più ricca del Regno di Boemia. Ammira la maestosa Cattedrale di Santa Barbara, uno dei capolavori dell'architettura gotica, o visita il misterioso Ossario di Sedlec, conosciuto anche come la Cappella delle Ossa, il cui interno è decorato con migliaia di ossa umane. Con il PREMIANT eGuide, sei libero di scoprire i luoghi e gli angoli nascosti mentre ascolti informazioni interessanti nelle tue cuffie.
Dopo tre ore e mezza di esplorazione, tornerai comodamente a Praga. Questo tour è ideale per chi vuole esplorare Kutná Hora senza una guida, ma con tutte le informazioni a portata di mano. Goditi la libertà di scoprire e parti alla scoperta dei segreti della Città dell'Argento!
In omaggio, riceverai un biglietto per il Regno Ferroviario di Praga (utilizzabile in qualsiasi momento dopo il tour).
L'Ossario di Sedlec a Kutná Hora, noto anche come Cappella delle Ossa o Chiesa delle Ossa di Sedlec, è un luogo di pellegrinaggio unico nel suo genere, dove le ossa di oltre 40.000 persone sono assemblate in una decorazione davvero singolare. Questo spazio mozzafiato e a tratti agghiacciante è un promemoria della caducità della vita e della ricca storia spirituale della regione. Oggi attira visitatori da tutto il mondo che vi trovano spunti di profonda riflessione e una straordinaria esperienza artistica.
La chiesa di Santa Barbara a Kutná Hora è un gioiello gotico unico nel suo genere e simbolo della città, che ancora oggi affascina con i suoi elementi architettonici. Questo monumento patrimonio dell'UNESCO commemora il ricco patrimonio minerario e il significato spirituale della regione. I suoi interni maestosi offrono ai visitatori un'esperienza visiva e spirituale indimenticabile.
Il Collegio dei Gesuiti a Kutná Hora è un imponente complesso barocco, un tempo importante centro di istruzione e vita spirituale. Si trova nelle immediate vicinanze della Chiesa di Santa Barbara, con la quale forma un imponente elemento dominante della città. Oggi funge da galleria e spazio culturale, collegando il patrimonio storico con l'arte contemporanea.
Hrádek (“piccolo castello”) era in origine una fortezza in legno che proteggeva la città, ma fu gradualmente trasformata in residenza e ricorda un piccolo castello non solo nel nome. Sebbene non abbia una torre, un edificio deve sempre rappresentare la ricchezza e il gusto del suo signore. Hrádek passò attraverso diversi proprietari, che gli conferirono un aspetto gotico ostentato. Nel 1490 fu acquistato da Jan Smíšek di Vrchoviště. Nei suoi trent'anni di attività commerciale a Kutná Hora, quest'uomo era passato dall'essere un minatore locale medio a una delle persone più ricche del Regno di Boemia. Le malelingue dicevano che fosse un truffatore e che avesse tratto la sua ricchezza da una fonderia segreta che aveva camuffato da dispensa. Smíšek finanziò anche la costruzione della chiesa di Santa Barbara e il restauro della chiesa della Santissima Trinità. Evidentemente voleva essere in buoni rapporti con la santa patrona dei minatori, Santa Barbara, per guadagnarsi il favore di una mediatrice tra Dio e il proprio portafoglio. Acquisì anche un titolo nobiliare e fece dipingere il suo nuovo stemma con un rinoceronte bianco praticamente ovunque, in modo che nessuno dei suoi ospiti potesse dubitare di trovarsi nella dimora di un aristocratico. Egli sottolineò il suo status nobiliare anche con l'aspetto esterno gotico dell'edificio, ma negli interni preferì lo stile rinascimentale, che gli garantiva anche un comfort molto maggiore. Dall'inizio del XVII secolo la casa fu profanata. Qui venivano svolte attività illegali, come la panificazione e la macelleria, e vi si serviva persino la birra. Dopo l'arrivo dei gesuiti, vi fu istituita una scuola cittadina. All'inizio degli anni Settanta, Hrádek fu nuovamente chiuso e completamente ristrutturato. Solo nel 1996 vi fu inaugurato il Museo ceco dell'argento con una mostra dedicata alla creazione e allo sviluppo di Kutná Hora e alla tecnologia dell'estrazione e della lavorazione dell'argento. Il tour comprende anche una replica dei lavori sotterranei con attrezzature e una galleria lunga quasi duecentocinquanta metri proveniente da una miniera medievale originale. Un altro monumento storico si trova a pochi passi in salita da Hrádek.
La chiesa di San Giacomo è uno dei monumenti gotici più significativi della città. La sua slanciata torre domina il centro storico e ricorda il ricco passato minerario e culturale di Kutná Hora.
La corte italiana di Kutná Hora era un tempo il centro della coniazione delle monete d'argento, che rese famosa la città in tutta Europa. Questo edificio in stile gotico-rinascimentale illustra la ricca storia mineraria e finanziaria della regione. Oggi offre mostre e visite guidate che consentono di conoscere l'arte della coniazione delle monete e la vita quotidiana nella Kutná Hora medievale.
Palackého náměstí è il cuore del centro storico della città di Kutná Hora. La maggior parte degli edifici qui presenti erano originariamente in stile gotico, successivamente convertiti in stile barocco. L'edificio più importante, chiamato Casa Sancturin, era in origine un palazzo espositivo, ma fu successivamente trasformato in un dignitoso palazzo borghese. Oggi ospita il primo museo al mondo dedicato all'alchimia e il centro informazioni della città. La maggior parte della piazza era originariamente occupata dall'edificio del municipio, che nel 1770 fu distrutto da un incendio che devastò quasi tutta la città. Il complesso del municipio comprendeva negozi, un ospizio per i poveri, una farmacia, un ospedale, un'armeria, una prigione e una mescita. Alcune delle strade adiacenti, originariamente tortuose e irregolari, sono state raddrizzate per adattarsi meglio al traffico in crescita. L'aspetto attuale della piazza è emerso alla fine del XIX secolo. Grazie alle sue dimensioni, durante le festività pasquali e natalizie diventa il principale mercato della città. Qui si trova un pannello informativo per i turisti e molti ristoranti e caffè.
Questa chiesa è una delle strutture più rappresentative dell'architettura barocca boema. Negli anni Trenta del Settecento, il consiglio comunale decise di costruire una chiesa in occasione delle celebrazioni per la canonizzazione di Giovanni Nepomuceno. La costruzione fu affidata a costruttori locali. La decorazione è concepita come una celebrazione dei santi patroni cechi. Durante i lavori di ristrutturazione completa alla fine del XX secolo, l'interno barocco è stato restaurato, compresi gli arredi. Nei mesi di maggio e giugno si possono osservare i raggi del sole che attraversano le vetrate rosse e illuminano l'immagine di San Giovanni Nepomuceno, che sembra sanguinare. Davanti a noi si può vedere una rara fontana gotica.
La Fontana di Pietra risale al 1493 e può essere definita alta, poiché la sua decorazione puramente gotica su un lato è alta quattro metri.
La Casa di Pietra a Kutná Hora è uno degli esempi più importanti di architettura borghese tardo-gotica nelle terre ceche. La sua facciata riccamente decorata ricorda l'epoca gloriosa dell'estrazione dell'argento e il fiorire culturale della città. Oggi funge da museo che mette in luce il valore storico e artistico di questo luogo unico.
L'Ordine di Sant'Orsola, il terzo ordine religioso ad aver preso residenza a Kutná Hora dopo i Cistercensi e i Gesuiti, iniziò la sua attività solo all'inizio del XVIII secolo. Le Orsoline fondarono qui una scuola femminile e tentarono di costruire un proprio convento a Kutná Hora. La costruzione iniziò solo dopo vent'anni di trattative con le autorità, nell'anno 1738. Il convento fu progettato dall'importante architetto barocco Kilian Ignaz Dientzenhofer, che a Praga costruì, ad esempio, le due chiese barocche di San Nicola a Malá Strana e nella Piazza della Città Vecchia. A causa della mancanza di fondi, furono completate solo tre ali del convento. Durante la sua esistenza, il convento servì come ospedale militare per quasi trecento soldati prussiani feriti, ma per lo più qui venivano educate le ragazze. All'inizio del XX secolo fu aggiunta una cappella in stile pseudo-barocco. L'attuale edificio del convento a tre ali è circa la metà del complesso previsto, disposto a forma di pentagono irregolare. Doveva essere inclusa anche una magnifica chiesa, ma solo nel 1901 fu realizzata la costruzione di una chiesa più piccola consacrata al Sacro Cuore di Nostro Signore, basata sul progetto barocco originale di Dientzenhofer. Negli anni Cinquanta, sotto il regime comunista, il convento fu nazionalizzato. Dal 1991, grazie alla restituzione, il convento appartiene nuovamente alle Orsoline. Oggi vi hanno sede varie istituzioni.
Un'esperienza indimenticabile con Premiant City Tour
